Il Comitato Pari Opportunità di Prato al Congresso Nazionale Forense di Torino
16 – 18 ottobre 2025
Il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Prato ha partecipato, nella persona della propria Presidente Avv. Irene Cecchi, al XXXVI Congresso Nazionale Forense, svoltosi a Torino dal 16 al 18 ottobre 2025.
L’evento, appuntamento fondamentale per l’Avvocatura italiana, ha rappresentato un’importante occasione di confronto, riflessione e indirizzo politico-istituzionale della categoria.
La cerimonia inaugurale, svoltasi nella mattinata di giovedì presso un gremito Teatro Regio, ha visto la partecipazione delle più alte cariche forensi e istituzionali: il Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Francesco Greco, la Presidente della Cassa Forense, Maria Annunziata, e numerosi rappresentanti del mondo della giustizia e delle istituzioni. Gli interventi hanno sottolineato l’importanza del ruolo dell’avvocatura come presidio di democrazia e tutela dei diritti, in un momento storico in cui la professione è chiamata a rinnovarsi e a confrontarsi con grandi cambiamenti sociali e tecnologici.
Quest’edizione del Congresso è stata idealmente permeata dalla presenza di due grandi figure dell’avvocatura torinese: Lidia Poët e Fulvio Croce.
Lidia Poët, prima donna iscritta a un Ordine forense in Italia, rappresenta un simbolo di coraggio e di emancipazione, esempio ancora attuale della lunga strada verso la piena parità di genere nella professione legale.
Fulvio Croce, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Torino, che pagò con la vita la fedeltà ai principi del diritto e della difesa, incarna invece il senso più alto dell’etica e del dovere professionale.
Le loro storie, diverse ma complementari, hanno accompagnato idealmente i lavori congressuali, ricordando a tutti i presenti il valore della libertà, dell’impegno civile e dell’uguaglianza come cardini dell’avvocatura.
Nel pomeriggio si sono avviati i lavori congressuali, articolati in sessioni tematiche e momenti di confronto aperto tra delegati, ordini e organismi territoriali.
Nella giornata di venerdì, durante un momento davvero emozionante, la toga e il tocco di Fulvio Croce sono stati restituiti all’Ordine di Torino dal Presdiente del Coa di venezia che li aveva custoditi negli ultimi anni.
Un momento particolarmente significativo per i Comitati Pari Opportunità d’Italia è stata la riunione dei CPO, svoltasi giovedì pomeriggio, occasione preziosa di incontro e dialogo tra le rappresentanze territoriali. Sono emerse la voglia di collaborazione, la necessità di fare rete e la volontà di sviluppare nuove sinergie e progetti comuni, nella consapevolezza che solo un lavoro condiviso può rendere effettiva la parità di genere e di opportunità nell’avvocatura e nella società.
La giornata di venerdì è stata invece dedicata alla riunione con la Commissione Pari Opportunità del Consiglio Nazionale Forense, coordinata dall’Avv. Lucia Secchi Tarugi. Un incontro proficuo, in cui sono stati affrontati i temi più attuali relativi alle politiche di genere, al benessere professionale e alle buone pratiche da diffondere negli Ordini forensi.
La partecipazione al Congresso ha rappresentato per il nostro Comitato un’importante occasione di crescita e confronto, confermando l’impegno nel promuovere una cultura dell’inclusione, del rispetto e della valorizzazione delle diversità — valori che costituiscono il fondamento della professione forense e della nostra comunità.
Sono stati significativi anche i momenti di incontro e confronto con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Prato, presente quasi al completo al Congresso.
Queste occasioni hanno rappresentato un’ulteriore testimonianza del reciproco rispetto, del riconoscimento e della collaborazione che caratterizzano il rapporto tra i due organismi, uniti nella comune finalità di valorizzare la professione forense e promuovere concretamente i principi di pari opportunità.
Autrice Avv. Irene Cecchi











